Agevolazioni

Agevolazioni 2024 per Stampanti 3D e Scanner 3D

Nel quadro del Piano Nazionale Transizione 4.0, varato nel 2020, sono state introdotte agevolazioni significative per l'acquisto di stampanti 3D e scanner 3D.

Queste agevolazioni si concretizzano sotto forma di credito d'imposta e sono applicabili agli investimenti effettuati nel corso del 2024.

Per quanto concerne le stampanti 3D, il credito d'imposta può coprire fino al 20% del costo del bene e consentire il recupero dell'investimento entro soli 3 anni. È importante sottolineare che questa agevolazione si applica agli investimenti che rientrano in una fascia di costo non superiore a 2,5 milioni di euro.

Piano Transizione 4.0

Il Piano Transizione 4.0 offre una gamma diversificata di vantaggi che si estendono ben oltre le stampanti 3D. Tra le categorie di investimenti agevolate rientrano i beni materiali e immateriali 4.0, l'innovazione tecnologica, il design e l'ideazione estetica, nonché la Formazione 4.0.

Per quanto riguarda i beni materiali 4.0, le agevolazioni nel periodo 2023-2025 sono strutturate in modo gradativo:

• Spese inferiori a 2,5 milioni di euro: aliquota agevolata al 20%
• Spese superiori a 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni: aliquota agevolata al 10%
• Spese superiori a 10 milioni di euro e fino a 20 milioni: aliquota agevolata al 5%

A chi si rivolge:

Questa opportunità è estesa a tutte le imprese residenti nel territorio italiano, comprese le stabili organizzazioni di soggetti non residenti. Indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali, l'accesso a questa agevolazione è aperto a un ampio spettro di realtà aziendali.

Come Si Accede:

Per beneficiare del credito d'imposta, è necessario indicarlo nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo in cui sono state sostenute le spese e nei periodi successivi fino al completo utilizzo. L'utilizzo del credito avviene esclusivamente in compensazione, a partire dal periodo d'imposta successivo a quello in cui sono state sostenute le spese ammissibili, tramite presentazione del modello F24 attraverso i servizi telematici forniti dall'Agenzia delle Entrate.

La base di calcolo del credito d'imposta deve essere considerata al netto di altre sovvenzioni o contributi ricevuti per le stesse spese ammissibili. Rispettando i massimali indicati e garantendo la separazione analitica dei progetti e delle spese ammissibili relative alle diverse tipologie di attività, è possibile applicare il beneficio anche a più attività ammissibili nello stesso periodo d'imposta.

Le Nostre Stampanti 3D e Scanner 3D Beneficiano di Questa Agevolazione: 

Le nostre stampanti 3D e scanner 3D rientrano tra i beneficiari di questa agevolazione fiscale. Potete sfruttare questo vantaggio per ottimizzare i vostri investimenti in tecnologia avanzata. (Opzionalmente, potete elencare specificamente i prodotti che beneficiano di questa agevolazione).